L’olio extravergine è ottenuto dai frutti dell’olivo della varietà Nocellara del Belice, presente negli oliveti per almeno il 70%.
L’olio extravergine di oliva Valle del Belice DOP è ottenuto dai frutti dell’olivo della varietà Nocellara del Belice, presente negli oliveti per almeno il 70%. Possono concorrere per il restante 30% le varietà Giarraffa, Ogliarola Messinese, Cerasuola, Buscionetto, Santagatese, Biancolilla ed altre varietà minori.
ZONA DI PRODUZIONE
La zona di produzione e trasformazione dell’olio extravergine di oliva Valle del Belice DOP comprende il territorio di sei comuni della provincia di Trapani, nella regione Sicilia.
METODO DI PRODUZIONE
La raccolta delle olive deve avvenire direttamente dalla pianta, manualmente (brucatura) o con mezzi meccanici, per evitare il contatto delle olive con il terreno, nel periodo compreso da ottobre a dicembre di ogni anno. Le olive raccolte devono essere riposte in recipienti rigidi, idonei a conservarle integre e devono essere mantenute in locali freschi ed areati fino alla molitura. Le operazioni di molitura devono avvenire entro due giorni dalla raccolta, previa defogliazione e lavaggio delle olive. Durante la lavorazione la temperatura della pasta non deve superare i 30°C ed è vietata la pratica del ripasso delle paste estratte.
ASPETTO E SAPORE
L’olio extravergine di oliva Valle del Belice DOP presenta colore da verde a giallo con riflessi verdognoli e odore fruttato di oliva da acerbo a maturo. Il sapore è fruttato da medio ad intenso, con sensazione di amaro da medio ad intenso e di piccante da leggero ad intenso.
STORIA
L’origine dell’olivicoltura nel territorio di produzione dell’olio extravergine di oliva Valle del Belice DOP risale all’epoca della Magna Grecia, in particolare alla fondazione, ad opera dei Megaresi, dell’antica città di Selinunte nel VII secolo a.C. Furono gli abitanti di Selinunte che, colonizzando i territori dell’entroterra, diffusero la coltivazione dell’olivo divenendo un punto di riferimento per i commerci nel Mediterraneo.
GASTRONOMIA
L’olio extravergine di oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche. È dunque opportuno conservarlo in ambienti freschi e al riparo dalla luce, ad una temperatura compresa fra 14 e 18°C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanano particolari odori. È inoltre consigliabile consumarlo entro 4-6 mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima espressione del suo sapore. L’olio extravergine di oliva Valle del Belice DOP è particolarmente adatto per insaporire e condire i piatti tipici della cucina mediterranea come antipasti di pesce marinato, primi a base di verdure e arrosti di carne. A crudo è indicato su ortaggi cotti e grigliati.
COMMERCIALIZZAZIONE
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia olio extravergine di oliva Valle del Belice DOP. È commercializzato in recipienti idonei di capacità non superiore a 5 l. L’etichetta deve riportare l’indicazione Valle del Belice seguita dalla menzione Denominazione di Origine Protetta (DOP), il simbolo comunitario e l’annata di produzione. Sulla confezione deve essere apposto l’apposito contrassegno di garanzia composto da un codice alfanumerico univoco che assicura la tracciabilità del prodotto.
NOTA DISTINTIVA
L’olio extravergine di oliva Valle del Belice DOP si caratterizza per un livello di acidità massima totale di 0,5 g per 100 g di olio, un punteggio al panel test maggiore o uguale a 7 e un livello di polifenoli totali maggiore o uguale a 100 ppm.